Il nome di questa mostra è suggerito da domus musae, dal latino "casa delle muse"; il soggetto è dato da una collezione rappresentativa di edifici culturali della storia spagnola, alcuni più antichi ed altri più recenti. I curatori Jesús Aparicio e Jesús Donaire hanno allestito la mostra conclusasi nel marzo del 2011 nel the Salón de Reinos, ex Museo delle Armi di Madrid.
L'avere a disposizione uno spazio storico di questo tipo ha reso possibile la rivisitazione dell'architettura originale che diventa funzionale all'esposizione
e la creazione di un percorso attraverso l'edificio stesso sottolineata per mezzo
di una pavimentazione bianca continuativa che funge da guida per i
visitatori cominciando e terminando all'esterno dell'edificio.
Tra gli autori dei materiali raccolti sottoforma di fotografie, documenti, interviste e audiovisivi, vi sono maestri dell'architettura contemporanea spagnola, e architetti di altra generazione. L'unione di contenuti recuperati e altri creati appositamente per l'occasione garantisce qualità e continuità a questo sforzo innovativo. L'obiettivo non è intaccare l'architettura e il design originali dell'edificio, ma donargli nuovo fascino attraverso il recupero e la rivisitazione delle sue origini.
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