Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo,
nei pressi di Varese, risale alla metà del XVIII secolo e venne
ampliata dall'architetto Luigi Canonica in epoca neoclassica. La villa è
famosa per ospitare collezioni d'arte contemporanea che Giuseppe Panza
di Biumo raccoglie fin dagli anni '50. Le scuderie e i saloni ospitano
attualmente centinaia di opere affiancate da arredi ed affreschi
risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.
La Villa ospita inoltre una collezione permanente
delle opere di Dan Flavin, artista statunitense, autore di numerose
installazioni realizzate con lampade al neon da parete. Tra i primi ad
utilizzare la luce come elemento espressivo, Flavin cerca di esprimere i
sentimenti del subconscio attraverso un'arte di influenza minimalista.
La percezione dello spazio, di stanze e corridoi è alterata dalla luce
mistica dei neon.
"Luce all'opera" è, invece, la mostra di Mario Nanni allestita fino al 2
giugno negli spazi di Villa Panza a Varese. L'esposizione ripercorre
l'attività dell'artista romagnolo, dal 1988 al 2013, attraverso una
ventina di opere e mostra il percorso di studi compiuto riguardo la
luce.
Sopra: Incontro tra luci. verticale. 2012
Mario Nanni da sempre considera la luce come elemento
architettonico da plasmare, un'entità materiale che con giochi di ombre
dà forma all'intangibile. Il primo amore dell'artista è la luce
naturale, ma comincia presto a sviluppare linguaggi compositivi inediti
con quella artificiale. Lungo il percorso espositivo la luce diventa
parola per spiegare il viaggio di un uomo attraverso il suo interesse
per la luce, i sui studi e le sue sperimentazioni.
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