L'Art Gallery 10 A.M. di Milano ospita una retrospettiva dedicata a Maria Apollonio, artista italiana considerata una delle maggiori esponenti del movimento cinetico-ottico nel panorama internazionale. Dopo l'esordio con la partecipazione alla collettiva presso il Centro d'Arte il Chiodo di Palermo, entra in contatto con il Gruppo N di Padova e il Gruppo T di Milano con i quali condivide scelte dei materiali e ricerche.
Foto © 10 A.M. ART
Utilizza materiali di tipo industriale e moderni per creare strutture che nella visione dello spettatore creano spazzi dinamici e fluttuati. La sua arte si contrappone al concetto di attrazione espressiva condividendo a pieno il desiderio di creare opere depersonalizzate proprio di molti esponenti dell'Optical Art.
Le opere in mostra ricostruiscono il percorso artistico dell’Apollonio, raccogliendo diversi cicli di lavori significativi da lei sviluppati dal 1963 ad oggi; dalle prime opere su carta ai lavori in alluminio, dalle Gradazioni su tela alle Dinamiche Circolari, dai Rilievi a Diffusione Cromatica alle recenti Dinamiche Ellittiche.
Le opere in mostra ricostruiscono il percorso artistico dell’Apollonio, raccogliendo diversi cicli di lavori significativi da lei sviluppati dal 1963 ad oggi; dalle prime opere su carta ai lavori in alluminio, dalle Gradazioni su tela alle Dinamiche Circolari, dai Rilievi a Diffusione Cromatica alle recenti Dinamiche Ellittiche.
La poliedrica ricerca dell’artista sintetizza in modo semplice uno studio complesso, in bilico tra arte e scienza, rendendo lo spettatore protagonista di una visione spazio–temporale da lei minuziosamente programmata.
Il segno deciso e l’equilibrio tra gli opposti, soprattutto tra il bianco e nero, determinano un’iconicità tale da delineare il tratto distintivo dei suoi lavori e la loro assoluta riconoscibilità.
Il segno deciso e l’equilibrio tra gli opposti, soprattutto tra il bianco e nero, determinano un’iconicità tale da delineare il tratto distintivo dei suoi lavori e la loro assoluta riconoscibilità.
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