



Erwin Blumenfeld è uno dei grandi maestri della fotografia del XIX secolo, le sue opere spaziano dall'ambito della moda a quello commerciale fino al più intimistico. La sua passione per la pittura e la sperimentazione in camera oscura hanno contribuito ad un importante processo di innovazione che ha interessato in arte gli scatti a colori, ma anche quelli in bianco e nero.



La smisurata passione di Blumenfeld per la pittura classica e moderna si traducono in una rappresentazione della donna come femme fatale, ma senza mai dimenticare di donarle un tocco di naturalezza che le conferisce un fascino disarmante. Seppur non esista nessun collegamento formale, la sua arte risente in maniera importante dell'influenza del movimento surrealista.
Sopra: variante "Do your part for the Red Cros". 1945



Dopo la fine della guerra Blumenfeld si trasferì a Parigi e le sue opere colpirono l'affermato fotografo Cecil Beaton che lo aiutò ad avere un contratto con Vogue Francia. Fu probabilmente da questo incontro che nacquero le successive collaborazioni con Harper's Bazar e Vogue America, trasformandolo nel più ambito art director di fotografia cosmetica.



Dal 15 ottobre al 24 gennaio, il Jeu de Paume di Parigi ospita una mostra dedicata a ripercorre tutta la carriera artistica dell'innovativo fotografo. Più di trecento disegni, fotografie, montaggi, collage e documenti, appartenenti al periodo tra il 1910 e il 1960, raccontano le sue infinite sperimentazioni e la sua passione per le donne e la morte.
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